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scorso anno in tutti i capoluoghi di provincia. Gli rivelandosi non solo luoghi di supporto e accele- sono inseriti. Tra queste, è opportuno ricordare la
spazi si contraddistinguono per una grande varietà razione di carriere professionali e progetti im- possibilità che, come nel caso dei laboratori aperti,
di offerta di servizi e attività quali, ad esempio, prenditoriali, ma anche spazi di resilienza per far questi spazi offrono per rigenerare luoghi manifat-
affitto di postazioni di lavoro e sale riunioni, pos- fronte a criticità degli attuali processi di trasfor- turieri o edifici storici caduti in disuso e in stato di
sibilità di utilizzo di sofisticate strumentazioni tec- mazione del mondo del lavoro. Allo stesso tempo, abbandono. La ricerca ha evidenziato anche poten-
nologie, attività di consulenza e formazione, eventi gli spazi di collaborazione possono essere luoghi a ziali linee di intervento da parte di attori pubblici e
culturali (aperti anche a tutta la comunità locale). supporto della creatività e innovazione, generando privati per amplificare le potenziali ricadute positive
Pur nella loro diversità, questi spazi svolgono un’im- potenziali esternalità positive (in termini di svilup- generate da questi spazi, sostegno che sarà ancora
portante funzione nel rispondere alle esigenze lavo- po del capitale umano, occupazione, innovazione più necessario nei prossimi mesi a causa delle rica-
rative e sociali dei professionisti che li frequentano, sociale, ecc.) negli ecosistemi di innovazione in cui dute dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo.

Il gruppo di ricerca posta in continuità con l’attività di ricer-
ca su creatività, innovazione e spazi col-
laborativi precedentemente svolta dallo
La ricerca “Lo sviluppo degli spazi di stesso gruppo di ricercatori insieme ad
collaborazione e dei co-working: profilo, altri colleghi di Unimore attraverso un
organizzazione e impatto su innovazione FAR d’Ateneo (2017/2018).
e trasformazioni del lavoro” è stata rea- Il team di ricerca, coordinato dal prof. Fa-
lizzata nell’ambito di una collaborazione brizio Montanari, Organizzazione Azien-
istituzionale con la Regione Emilia-Ro- dale, è composto da: prof.ssa Anna
magna (approvata con Deliberazione di Chiara Scapolan, Organizzazione Azien-
Giunta regionale n. 1107/2019 e cofi- dale, prof. Matteo Rinaldini, Sociologia
nanziata con risorse FSE 2014/2020) dei Processi Economici e del Lavoro, dott.
nell’autunno/inverno del 2019. ssa Ludovica Leone e dott. Damiano
Lo studio è stato condotto attraverso Razzoli. Al lavoro sul campo e all’analisi
un’attività desk di mappatura degli spazi del materiale informativo hanno partecipa-
collaborativi e le interviste a 160 persone to anche diversi studenti del Dipartimento
tra gestori e utilizzatori. L’iniziativa si è di Comunicazione ed Economia. Prof. Fabrizio Montanari

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