Page 101 - Unimore e il terremoto del 2012 in Emilia-Romagna
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I soggetti residenti nei Comuni della zona della montagna sono stati esclusi dall’indagi-
ne sia perché vivono in aree con caratteristiche ambientali e sociodemografiche diverse
da quelle che caratterizzano il restante territorio della provincia, sia perché nello stesso
periodo sono stati esposti ad altri eventi sismici di varia intensità caratterizzati da epi-
centri diversi.
I soggetti (9-14 anni) residenti nelle due zone incluse per l’indagine sono stati reclutati
presso le scuole primarie e secondarie di primo grado della Provincia, selezionate con
modalità random a partire dai dati forniti dall’Ufficio Scolastico Regionale.
Strumenti di Assessment
Previo consenso informato dei genitori e sempre tenendo conto della volontà mani-
festata dagli stessi bambini/adolescenti, i soggetti partecipanti sono stati sottoposti a
un’intervista diagnostica composta da diversi questionari:
- una checklist volta a valutare il tipo di esposizione al terremoto, nonché l’esposizione
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ad eventi traumatici e stressanti avvenuti nel corso dell’ultimo anno ;
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- lo Strengths and Difficulties Questionnaire (SDQ) ;
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- Lo UCLA PTSD Index for DSM-IV nella versione per i bambini e gli adolescenti .
Il questionario SDQ è uno strumento che indaga il comportamento del bambino in età
evolutiva prendendo in considerazione cinque aree: quattro aree valutano i comporta-
menti potenzialmente problematici ed in particolare i sintomi emotivi, i problemi com-
portamentali, la disattenzione/iperattività, i problemi con i pari, mentre la quinta area
misura i punti di forza del bambino (comportamenti prosociali). Esso si compone di 25
item contenenti descrizioni di comportamenti positivi e negativi; ognuno di essi preve-
de una risposta su scala Likert a tre punti: non vero, parzialmente vero e assolutamente
vero. Per tutte le aree investigate un punteggio più alto corrisponde ad un maggiore
livello di disagio, ad eccezione della scala relativa ai comportamenti prosociali, per la
quale un punteggio elevato indica una presenza rilevante di comportamenti di natura
positiva.
Le variabili che possono essere prese in considerazione quindi sono:
- punteggi ottenuti nelle singole aree, che permettono di considerare non solo i com-
portamenti problematici, ma anche quelli adattivi, che indicano buone capacità di re-
lazione del bambino;
- il punteggio totale di difficoltà, che è dato dalla somma dei punteggi ottenuti nelle
quattro aree che indagano comportamenti problematici (problemi comportamentali,
disattenzione o iperattività, problemi con i pari, sintomi emotivi).
Lo UCLA PTSD Index for DSM-IV è uno strumento messo a punto al fine di valutare
la presenza di PTSD. Si compone di 22 item che indagano la presenza di pensieri in-
trusivi (anche sotto forma di sogni e incubi), l’evitamento di pensieri, ricordi, luoghi
e altri stimoli associati all’evento traumatico (in questo caso il terremoto), lo stato di
appiattimento emozionale, la condizione di allerta vissuta dal bambino. Ogni domanda
prevede una risposta su scala Likert a cinque punti: mai, a volte, abbastanza, molto e
sempre. Un punteggio complessivo viene calcolato applicando una formula standardiz-
zata che prevede la somma dei punteggi ottenuti nei singoli item dopo aver effettuato
alcune selezioni (tra coppie di domande simili) ed esclusioni di specifiche domande.
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