Page 102 - Unimore e il terremoto del 2012 in Emilia-Romagna
P. 102

Figura 2. Danni causati dal terremoto nel comune di Cavezzo.



             Le variabili che possono essere prese in considerazione quindi sono:
             - punteggio totale ottenuto, che consente di avanzare un’ipotesi diagnostica relativa alla
             presenza di PTSD. Più il punteggio è alto, più è elevato il disagio psicologico del sog-
             getto valutato. La diagnosi di potenziale PTSD viene effettuata in base ad un cutoff > 37.
             - punteggi ottenuti in specifiche sotto-aree sintomatologiche indagate dal questionario,
             quali l’iperattivazione e l’allerta, l’evitamento e i pensieri intrusivi che permettono di
             ottenere informazioni più dettagliate del quadro sintomatologico. Per quanto riguarda
             la significatività clinica delle risposte agli item delle diverse sotto-aree sintomatologiche,
             il cutoff è ≥ 3.

             Risultati

             Nell’indagine, complessivamente, sono stati arruolati 682 ragazzi frequentanti 10 diversi
             plessi scolastici, di età compresa tra i 9 e 14 anni, 638 (95%) cittadini italiani e 36 (5%)
             di altre nazionalità, 349 (51%) maschi e 333 (49%) femmine. Di questi, 431 (63%) erano
             residenti nell’area della provincia maggiormente colpita dal sisma del 2012 (zona cra-
             tere sismico) e 251 (37%) nell’area pianeggiante e collinare selezionata come zona di
             controllo: le principali caratteristiche sociodemografiche dei soggetti residenti nelle due
             zone sotto osservazione risultate sovrapponibili.
             La frequenza di eventi potenzialmente traumatici e stressanti, sia conseguenti all’even-
             to sismico che indipendenti da esso, vissuti dai bambini e dagli adolescenti arruolati
             nell’indagine nel periodo di tempo intercorso dall’episodio sismico al momento della
             valutazione, è evidenziata in Tabella 1.
             I soggetti residenti nell’area maggiormente interessata dal sisma hanno riportato danni
             fisici personali o a carico di familiari/conoscenti o danni alle abitazioni con una fre-
             quenza significativamente maggiore rispetto ai ragazzi residenti nella zona di controllo.
             Come si può notare, ad esempio, il 74% dei soggetti residenti nell’area del cratere si-
             smico ha dovuto abbandonare per lunghi periodi di tempo la propria abitazione e per
             il 20% di essi la casa è stata dichiarata inagibile. La frequenza di eventi potenzialmente

             100
   97   98   99   100   101   102   103   104   105   106   107