Page 135 - Unimore e il terremoto del 2012 in Emilia-Romagna
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Figura 1. Ludotenda nel campo di accoglienza di Rovereto sul Secchia donata da Paideia.





             Alcune esperienze di attività formativa sul campo nella restituzione di studenti e
             referenti
             Verranno di seguito riferiti esempi di attività formativa sul campo assolta dagli studenti
             del DESU, secondo la ricostruzione ottenuta dalla testimonianza di studenti e referenti.
             Campo Salici di Reggiolo (luglio 2012): una studentessa del Corso di Laurea in Scienze
             della Formazione Primaria riferisce la sua esperienza educativa sul campo con minori
             in età di scuola d’infanzia, primaria e media inferiore. L’attività si è svolta al mattino nel
             Parco Verde, esterno al campo di accoglienza e appositamente organizzato, fornendo
             sostegno alle educatrici e, al pomeriggio, svolgendo attività ludiche, di animazione e
             artistiche internamente al campo di accoglienza.
             In merito all’esperienza personale, sono stati sottolineati alcuni elementi particolarmen-
             te significativi per la formazione degli studenti e per la ricerca e l’intervento di settore: il
             confronto con la scarsità dei materiali ha consentito di riflettere sulla povertà che deriva
             dalle perdite, ma anche sul rischio di essere sopraffatti da un benessere consumistico,
             facendo perdere di vista i valori e le necessità reali e rendendo incapaci di una creatività
             ecologica; la possibilità di confrontarsi con le perdite che potevano aver toccato ciascu-
             no, a prescindere dallo status sociale, ha consentito di osservare le rispettive reazioni
             e di riflettere su come in assenza di proprietà privata i soggetti sarebbero molto più
             propensi a dare il proprio contributo per il benessere collettivo; per molti studenti che
             venivano da territori piuttosto lontani dai luoghi del terremoto, nonostante la distanza
             e l’impegno nei viaggi da casa, il clima di solidarietà e sostegno reciproco ha avuto un
             forte valore motivazionale nell’assumere lo sforzo dell’impegno e nel tradurre quella
             fatta in una ricca esperienza interiore con impatti formativi profondi, tanto che differenti

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